“Libera la tua Voce” porta la musica in un contesto inaspettato: il carcere.
La musica ha il potere di toccare le corde più profonde dell’anima, di aprire nuove porte e di trasformare le vite. E proprio nella Sezione femminile della Casa Circondariale di Rebibbia, nella splendida città di Roma, quattordici detenute si apprestano a dimostrare tutto il loro talento e la loro passione in un evento straordinario, intitolato “Libera la tua Voce”. In occasione della Festa della Musica, il prossimo 21 giugno 2023, queste donne si esibiranno in uno spettacolo musicale, interpretando brani della musica italiana e internazionale.
Un Corso di Canto che Trasforma Vite
Da otto mesi, le detenute hanno avuto l’opportunità di partecipare al corso di canto “Libera la tua Voce“, ideato e curato dal maestro Massimo Mattia. Durante questo periodo, hanno lavorato duramente per sviluppare le loro abilità vocali e imparare le tecniche di respirazione, l’intonazione e l’espressione scenica. Oltre a offrire loro un momento di svago rispetto alle normali attività del carcere, il corso ha dimostrato di avere effetti positivi a fini rieducativi e riabilitativi.
Lo spettacolo musicale si terrà dalle 10:30 alle 12:00 all’interno della Casa Circondariale di Rebibbia. Ad aprire l’evento sarà la celebre conduttrice televisiva e attrice Antonella Elia, una madrina d’eccezione che con la sua esperienza televisiva incoraggerà le donne sul palco. A presentare lo spettacolo sarà il brillante comico romano Marco Capretti, noto per le sue apparizioni in programmi come “Made in Sud“, “Colorado” e “Zelig“. Gli ospiti speciali includono anche Raffaello Corti, noto come “Faccestamagia“, un esilarante mago illusionista, e la talentuosa artista Arisa, che invierà un saluto speciale tramite un video messaggio proiettato durante lo spettacolo.
Un’Iniziativa di Speranza e Trasformazione
Il Maestro Massimo Mattia ha sottolineato come la musica sia un “mezzo sano” per esprimere emozioni, liberare la rabbia e superare le profonde sofferenze. Attraverso il corso di canto, le detenute hanno avuto l’opportunità di riscoprire la loro voce interiore e rieducare se stesse. L’impegno e la tenacia dimostrati da queste donne meritano di essere premiati, poiché la musica ha offerto loro uno spazio di pensieri ed emozioni positivi, aiutandole nel loro percorso di rieducazione.
L’evento non solo offre alle detenute un’opportunità di esprimere il loro talento, ma rappresenta anche una sfida per la società nel suo insieme. Rivolgendosi a queste donne con apertura e comprensione, possiamo contribuire a creare una società più inclusiva e giusta. La partecipazione degli educatori della struttura e di circa 50 delle 330 donne recluse testimonia l’importanza dell’evento nell’ambito carcerario.
Celebrazione e Solidarietà
Dopo lo spettacolo, nel cortile di Rebibbia, i partecipanti potranno godere di un delizioso buffet offerto da Checco dello Scapicollo e dall’Antica Norcineria Lattanzi di Roma. Questo momento di convivialità crea un’atmosfera di celebrazione e solidarietà, dove le persone possono condividere esperienze e riflettere sull’importanza della musica come strumento di cambiamento.
La Festa della Musica presso la Casa Circondariale di Rebibbia rappresenta un’opportunità unica per le detenute di esprimere la loro voce e dimostrare il loro talento musicale. Questo evento eccezionale, con la partecipazione di ospiti di spicco come Antonella Elia, Marco Capretti, Raffaello Corti e Arisa e la partecipazione di Checco e dell’Antica Norcineria Lattanzi promuove la rieducazione e la riabilitazione attraverso la musica. Attraverso questa iniziativa, si spera di ispirare la società a riflettere sulla necessità di fornire opportunità di trasformazione e reinserimento per le persone in detenzione, aprendo le porte a una società più inclusiva e giusta per tutti.